mercoledì 8 marzo 2017

Perchè non festeggio la Festa della Donna.

Non festeggio la festa della Donna perchè sono nata scettica.
Se mi dovete mettere una ricorrenza annuale per ricordarmi che ho le tette e un cervello (combinazione pericolosissima di questi tempi se anche solo possiedi una sola delle due cose) mi sembra una grandiosa perculata, altro che celebrare il femmineo.
Il contentino di un giorno all'anno come i Santi nel calendario, una specie di data in cui dar sfogo ai peggiori luoghi comuni e poi tornare nella rassicurante normalità fatta di nulla, pericolosamente simile alla realtà de La Notte del Giudizio.

Non festeggio la festa della donna perchè mi mette tristezza il lato commerciale: diritti e mimose che il 9 Marzo saranno nell'angolino dell'Iper agonizzanti col bollino del 50% di sconto.
Esattamente come succede alle rose rosse il 15 febbraio,agli addobbi di Natale il 27 dicembre e lo spumante al 2 gennaio.

Non festeggio la festa della donna perchè per anni il mio 8 Marzo sul lavoro è stato un delirio di messe in piega,vestitini leopardati, racconti dettagliati di strip maschili alla bocciofila e tristissime cene fra sole donne, le stesse che nel rimanente resto dell'anno ti giudicavano perchè non eri sposata e non avevi figli.

Non festeggio la Festa della Donna perchè alla miliardesima replica di "Ma oggi è la festa della donna perchè dobbiamo farle la festa?" mi sale il Dexter interiore e la voglia di annegare in una vasca di Lexotan.

Non festeggio la Festa della Donna perchè tutto il resto dell'anno cerco di educare un figlio maschio al fatto che entrambi abbiamo diritti e doveri e che nelle singole diversità siamo comunque tutti uguali e meritevoli di rispetto.

Non festeggio la Festa della Donna perchè non ho mai amato gli slogan, l'arroganza di certe prese di posizione che di femminista hanno solo un'etichetta e che sono esattamente un maschilismo più sussurrato. Così come nessun uomo ha diritto di trattare una donna come un essere inferiore nessuna donna ha diritto di dire ad una altra come essere DAVVERO una donna.

Non festeggio la Festa della Donna perchè sono occupata ad abbracciare L., figlia di una mia amica che da quando era piccola diceva "farò il poliziotto" e ora lo fa davvero, in barba a chi voleva per lei un destino già scritto di pannolini e cene da mettere in tavola alle 8 precise.
Per A., mia carissima amica dell'università che dopo aver girato mezzo mondo ha messo su famiglia ed è passata dal management alle pappe con estrema soddisfazione, sbattendosene di chi le diceva che era una traditrice e una voltagabbana perchè alla fine ha scelto solo cosa la rendeva davvero felice,che fosse o meno convenzionale come scelta.

E non festeggio la festa della Donna perchè in fondo la mimosa puzza.
E sono allergica al polline.
E lo strip maschile mi fa cagarissimo.Da sempre.







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